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"Le Gioie di Betta " sfilano a Villa Ferroli a ritmo di rumba (sound "Gypsy Soul")

Questa è la poesia dedicata alle mie Gioie ... onorata ...

BELLA





Bella,

come nella pietra fresca

della sorgente, l'acqua

apre un ampio arco di spuma,

cosí è il sorriso sul tuo volto,

bella.



Bella,

di fini mani e di piccoli piedi

come un cavallino d'argento,

che corre, fiore del mondo,

così ti vedo,

bella.



Bella,

con un nido di rame intrecciato

sulla testa, un nido color

di miele e di ombra

dove il mio cuore riposa e brucia,

bella.



Bella,

gli occhi non li contiene il tuo volto,

non li contiene la terra.

Ci sono paesi, fiumi

nei tuoi occhi,

c'è la mia patria nei tuoi occhi,

io vi cammino,

essi danno luce al mondo

dove io cammino,

bella.



Bella,

i tuoi seni sono come due pani

fatti di terra, grano e luna d'oro,

bella.



Bella,

la tua vita

l'ha scolpita il mio braccio come un fiume che sia passato mille anni per il tuo dolce corpo,

bella.



Bella,

non esiste nulla come i tuoi fianchi;

forse la terra possiede

in qualche luogo nascosto

la forma ed il profumo del tuo corpo,

forse, in qualche luogo,

bella.



Bella, mia bella,

la tua voce, la tua pelle, le tue unghie,

bella, mia bella,

la tua essenza, la tua luce, la tua ombra,

bella,

tutto questo è mio, bella,

tutto questo è mio, mia,

quando cammini o riposi,

quando canti o dormi,

quando soffri o sogni,

sempre,

quando sei vicina o lontana,

sempre,

sei mia, mia bella,

sempre.

Pablo Neruda